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MIDNIGHT CLUB #14: STRANI NUOVI E PICCOLI MONDI. -Seconda Parte.

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 IL SISTEMA SOLARE APPENA DOPO PLUTONE.

 La prima parte è uscita QUI.

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"

Prima di cominciare ripeto l' avvertimento già fatto nella scorsa puntata: spesso quando comincio un post insisto sul fatto che io non sia un esperto ma un semplice appassionato, un cultore dell'argomento, quindi nella mia trattazione in alcuni punti per evitare tecnicismi o inesattezze da parte mia potrei finire a semplificare di brutto, ecco mai quanto stavolta questa dichiarazione non potrebbe essere più vera: quindi sarò sintetico, il più discorsivo e meno tecnico possibile, se però tra voi ci dovesse essere qualcuno che ne sa più di me o se passasse un vero astronomo (magari! Sarebbe un sogno) e volesse implementare quanto scriverò o dare spiegazioni più complete non solo sarà il benvenuto ma sarebbe per il sottoscritto una benedizione ed una fortissima fonte d'ispirazione.

Cominciamo pure. 

 IL DESTINO DI UN PIANETA (NANO).

 Agli inizi del nuovo millennio millennio i giochi sembrano fatti, mano a mano che si procede con leosservazioni spaziali la considerazione dell'universo molte informazioni che sembravano già acquisite cominciano ad assumere nuova luce, in particolare sarà il pianeta Plutone a subirne le conseguenze piùpesanti e vistose. Diversi astronomi quando si riferiscono ad esso iniziano già nel corso degni anni '90s del XX° secolo a chiamarlo non più come pianeta, ma pianetoide o pianeta minore. In più nuove scoperte, nuovi corpi celesti posti immediatamente dopo l'orbita plutoniana mettono sempre più in dubbio la classificazione usuale del nostro sistema.

Tra gli altri: nel 2002 vengono scoperti nella fascia di Kuiper  2002 TX 300 e poi Quaoar, nel 2004 è il turno di Sedna;  nello stesso anno tre professori e scienziati chiamati Chad Trujillo; Michael E.Brown e David LincolnRabinowitz appartenenti a tre strutture diverse scoprono ( o riscoprono, la cosa è controversa perchè probabilmente questo corpo era già stato osservato nel 1951) il pianeta Orco. La goccia che però fa traboccare il vaso avviene nel 2005 con la scoperta di Eris, un corpo celeste con una massa più grande di quella di Plutone, cosa che illude molti sul fatto che finalmente si sia scoperto il tanto ipotizzato Decimo Pianeta, quel corpo celeste talmente grande dall'essere in grado di influenzare il moto degli altri pianeti. In seguito però si scoprirà che in realtà Eris, pur possedendo una massa maggiore di Plutone ha un diametro molto minore di quest'ultimo.

Plutone e gli altri corpi celesti trans-nettuniani (alcuni già classificati come "pianeti nani" confrontati con le dimensioni della Terra (fonte : Alive Universe)
  

Certo, si tratta di piccoli corpi celesti se paragonati a Giove, a Marte o alla stessa Terra, alcuni ancora in attesa di una classificazione definitiva, altri invece già considerabili in maniera abbastanza definitiva come potenziali nuovi pianeti. Un astronomo uruguyano chiamato Julio Angel Fernandez propone una soluzione intermedia: di classificare in una terza maniera quei pianeti considerati troppo piccoli e che ancora non hanno ripulito del tutto le loro orbite. In questa  categoria dovrebbero finire sia i nuovi corpi appena scoperti oltre Nettuno  e Plutone sia quegli asteroidi più grandi già conosciuti da tempo come Cerere, Vesta e Pallade situati nella Fascia degli Asteroidi. Fernandez propone il nome "planetoidi".

Il destino di Plutone pare ormai segnato.

Nel 2006 l'Unione Astronomica Internazionale (UAI) nel corso di una storica ma contestata Assemblea Generale riclassifica lo status dell'oggetto. Plutone non sarà più il nono pianeta del nostro sistema stellare, ma assieme ad alcuni dei nuovi pianeti appena scoperti sarà considerato secondo gli standard proposti da Fernandez, l'unica differenza è che il nome scelto per questa terza tipologia di oggetti sarà quello di "Pianeta Nano".

Non tutti però sono d'accordo con questa decisione, in quell'occasione alcune cose si svolgono in una maniera degna delle peggiori riunioni di condominio di casa nostra: tanto per cominciare l'Assemblea Generale si svolge alla fine di Agosto, il 24 per la precisione, quando molti sono ancora in vacanza.Poi le decisione su Plutone viene presa a fine giornata quando in parecchi se ne sono già andati via e per semplice alzata di mani. In molti tra esperti e scienziati da allora si batteranno per rivedere quella decisione, un movimento tutt'ora in corso. 

Però la situazione al momento è questa: dimenticatevi di Plutone come nono pianeta e date il benvenuto a 134340 Pluto il più grande tra i Pianeti Nani.

Ma quali sono questi nuovi "corpi celesti"? Quanto la loro esisteva ridefinisce il nostro sistema solare?

Alcuni li possiamo già definire pianeti, sia pur "nani" come Eris; Makemake e Haumea, altri come Sedna od Orco sono vicini a diventarlo in via ufficiale, altri ancora abbiamo detto sono ancora oggetto di studio per poterli classificare. Che si chiamino "Oggetti Trans-Nettuniani"; "Plutoidi" o "Plutini". Però ci sono. Sono strani ma piccoli nuovi mondi.

Nell'ultima puntata di questa digressione parleremo dei nuovi vicini di casa del pianeta Terra.

Perché l'universo è vasto ed abbiamo appena cominciato a conoscerlo.

(Continua....)


 



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