LA SOLITA INUTILE PREFAZIONE.
Alcuni giorni fa (l'introduzione la trovate QUI) ho deciso di cominciare una nuova ed aperiodica rubrica dedicata al mondo dei Premi Internazionali, i motivi sono molteplici.
Più che altro mi ha sempre incuriosito l'alto numero di questo tipo di riconoscimenti, in un settore come quello della narrativa di stampo fantastico che presenta molte differenze rispetto agli altri.
Noi di solito ci concentriamo su quelli più conosciuti come lo Hugo o il Nebula.
Parlerò anche di questi, però la loro fama finisce spesso per oscurare l'esistenza di tanti altri riconoscimenti.
Quindi a tempo perso, molto perso, ogni tanto darò vita a dei post in merito.
Senza nessuna pretesa di completezza.
Cominciamo con:
Premio Sturgeon- Theodore Sturgeon Memorial Award:
Come dice stesso il nome questo premio è dedicato alla memoria dello scrittore Theodore Sturgeon, lo ha istituito lo scrittore e saggista James Gunn nel 1987, quando era direttore del Center for the study of Science Fiction alla KansasUniversity. Lo scopo è quello di premiare il miglior racconto di fantascienza ( e quindi alla narrativa breve) in lingua inglese uscito nel corso dell'annata precedente. Viene assegnato nel mese di luglio nel corso del Campbell Conference Awards Banquet, che si tiene a Lawrence, ovviamente nel Kansas
John W. Campbell Memorial Award:
Il Center for the Study of Science Fiction gestisce anche un altro premio, stavolta dedicato ai romanzi e alla narrativa lunga in generale) . Come vedete i due trofei si assomigliano un poco e vengono assegnati nel corso della stessa serata a Lawrence
Solo che il John W. Campbell Memorial è leggermente più vecchio della sua controparte dello Sturgeon. E' stato infatti istituito nell'anno 1972 e i creatori sono stati stavolta gli scrittori Brian Aldiss e Harry Harrison, per onorare la memoria di John W. CampbellJr l'appena morto direttore della rivista Analog.
La caratteristiche che distinguono questo premio da tanti altri è che la giuria che lo assegna è composta da un comitato permanente composto da scrittori e che vengono citati anche i vincitori del secondo e del terzo posto.
Ma attenzione, alle volte questo premio viene confuso con un altro, nello specifico con il :
John W. Campbell per il Miglior Nuovo Scrittore- John W. Campbell Award for Best New Writer:
Questo riconoscimento non c'entra niente con quello precedente, se non per l'assonanza dei nomi, o meglio l'assonanza c'era stata fino ad oggi, fino cioè ad un certo cambiamento.
Ma andiamo per ordine.
Questa onoreficenza, il cui scopo è quello di omaggiare il miglior scrittore fattosi notare professionalmente nel corso degli ultimi due anni, era stata creata a sostenuta dalla rivista Analog che come abbiamo visto era stata a lungo diretta da Campbell , nel bene e nel male una delle figure più importanti per lo sviluppo del genere fantascientifico. L'opera di J. W. Campbell aveva permesso a tanti autori come Asimov di farsi notare, ponendo oltretutto molte delle basi e delle regole ancora oggi usate nella fantascienza, purtroppo Campbell era anche una persona con molte ombre, ombre che comprendevano anche tutta una serie di idee e di atteggiamenti che oggi potremmo tranquillamente considerare razziste e misogine. Per questo, come scrivevo qualche giorno fa nel mio post introduttivo di questa serie, dopo le dichiarazioni della scrittrice Jennette Ng, l'ultima vincitrice in ordine temporale è stato deciso di ribattezzare questo premio come Astounding Award for Best New Writer.
Utilizzando in questa nuova definizione il vecchio e glorioso primo nome della rivista.
Creato nel 1973, questo riconoscimento viene assegnato ogni anno nel corso della cerimonia dei Premi Hugo nel corso della World SF Convention.
Come sempre vi dico di farvi la vostra idea in proposito.
Se siete curiosi e volete ricostruire la vicenda in merito vi consiglio di visionare questi due ottimi articoli che ricostruiscono in maniera molto lucida, condivisibile ed obiettiva la questione, mi riferisco a QUESTO link ed anche a QUESTO.
Premio Philip K. Dick -Philip K. Dick Award
Ecco un altro riconoscimento battezzato in onore di uno scrittore. Ora Dick è uno dei pochi autori il cui nome abbia travalicato i confini tra i generi, al punto di essere conosciuto anche dai non appassionati di fantascienza. La peculiarità di questa onoreficenza è che è dedicata ai romanzi usciti direttamente in paperback, e cioè in edizione economica. Di conseguenza sono esclusi tutti i romanzi pubblicati inizialmente su rivista o in edizioni hardcover (rilegate ) o comunque di lusso.
Lo scopo, nemmeno tanto velato, è quello di segnalare e far conoscere autori giovani o poco conosciuti, gente, insomma, che si sta facendo ancora le ossa.
Istituito nel 1982 , anno della morte del grande scrittore americano, è seguito e curato dalla Philadelphia Science Fiction Society, viene assegnato annualmente (di norma durante il mese di aprile) durante una convention chiamata Norwescon.
Perché proprio i libri stampati sotto forma di paperback ?
Perché i romanzi che Philip K. Dick vide pubblicati quando era ancora in vita ebbero raramente edizioni di lusso, ma quasi sempre uscirono in veste economica, molto economica.
Ma questi sono solo alcuni dei Premi istituiti in America.
Nelle prossime puntate, un poco alla volta amplierò il discorso dedicando qualche riga alla maggior parte dei premi statunitensi e se la cosa funzionerà piano piano mi concentrerò anche ai loro confratelli canadesi, australiani e britannici.
L'ANCORA PIU' INUTILE POSTFAZIONE.
Parlare dei vari premi, trofei, targhe, statuette, onoreficenze varie ci consente anche di capire meglio le differenze culturali, e di preferenze dei vari paesi interessati.
O perlomeno dei loro lettori.
Ma anche come cambiano le cose tra un paese e l'altro.
La Germania può vantare un fandom molto vitale ed anche una discreta percentuale di lettori appassionati di fantascienza.
Per quanto riguarda gli scrittori il discorso cambia leggermente, anche in questo caso la nazione più variare una buona tradizione ed una sua storia, ma ci sono state diverse fasi, non tutte felici.
Nel corso dell'ultimo decennio del XX° secolo è cominciata uno dei momenti considerati felici e produttivi.
Sono saliti alla ribaltà diversi scrittori interessanti.
Uno di questi è Andreas Eschbach.
Un paio dei suoi libri sono stati anche tradotti da noi, quindi probabilmente alcuni tra voi lo avranno anche sentito perlomeno nominare. In patria è capitato che Eschbach vincesse numerosi premi del settore.
Il problema è che per diversi anni pareva che vincesse solo Eschbach lasciando a mani vuote i suoi concorrenti.
Non che in Germania mancassero altri scrittori validi, ma Andreas Eschbach aveva dalla sua non solo la bravura ( Andreas Eschbach scrive veramente bene e sa toccare i toni giusti) ma anche il fatto di essere davvero diventato "il" nome più rappresentativo della fantascienza tedesca anche al di fuori dei confini nazionali.
Diversi tra enti e comitati organizzatori si posero una questione ben precisa :
Il fatto che trionfasse molto spesso la stessa persona (meritatamente sia chiaro) avrebbe a lungo finito per causare una diminuzione di interesse verso quelle stesse manifestazioni? In quanti avrebbero partecipato ad uno spettacolo del quale si sapeva sin dal primo minuto il finale?
A queste domande, uno di questi enti, lo Science Fiction Club tedesco, durante l'anno 2000 si diede anche una risposta....beh, decisamente molto prussiana.
Per la competizione di quell'anno venne introdotta una regola apposita che vietava la partecipazione delle opere di Andreas Eschbach alle competizioni indette da quel Club.
La motivazione?
L'ovvia superiorità di Eschbach rispetto agli altri scrittori.
Un altro caso interessante riguarda il romanzo Illegal Alien e lo ha raccontato in maniera divertita il suo stesso autore, il canadese Robert J. Sawyer.
Sawyer è uno degli autori più importanti delle ultime generazioni, uno dei più letti ed amati.
Capitò però che Illegal Alien (da noi conosciuto come Processo Alieno) scritto nel 1997 passasse quasi inosservato in America, in Canada e in molti degli altri mercati in lingua inglese.
Capitò però anche che nel resto del pianeta il romanzo venisse molto più apprezzato che in patira.
In Giappone in particolare Illegal Alien diventò molto popolare finendo per vincere nel 2003 la massima onoreficenza nipponica della fantascienza, il Seiun Award come Miglior Romanzo Straniero.
Il caso volle che proprio in quell'anno, in virtù dei periodici scambi culturali tra associazione, si decise che alcuni degli organizzatori del Seiun, avrebbero partecipato alla serata finale di una manifestazione statunitense (credo, se non ricordo male, fosse durante un premio Nebula) tenendo anche un discorso di consegna del trofeo direttamente nelle mani del vincitore.
L'oratore in questione, giunto il suo momento, cercò di galvanizzare la folla degli intervenuti, tessendo in continuazione le lodi del vincitore ancora anonimo (al pubblico di casa) e del romanzo in questione.
E poi aspettandosi una risposta corale invitò i presenti a pronunciare ad alta voce il titolo del romanzo vincitore.
Dicendosi sicuro che a quel punto tutti i presenti avevano compreso di quale romanzo si stava parlando.
Scese un lungo ed imbarazzato silenzio.
Nessuno tra i presenti aveva la minima idea di quale libro fosse.
Mi sono perso tra questi dettagli secondari, quasi di "costume" perché i due avvenimenti confermano, il primo, che ogni competizione fa mondo a sè mentre il secondo che non esiste un unico canone o metro di giudizio. Un libro (e la cosa vale per tutte le opere e i frutti dello scibile umano) può ottenere risultati diversi in base ai gusti e alle sensibilità dei singoli individui.
Ma anche dei diversi popoli che compongono questo immenso mosaico che chiamiamo Pianeta Terra.
E che troppe volte finiamo per maltrattare.
Alcuni giorni fa (l'introduzione la trovate QUI) ho deciso di cominciare una nuova ed aperiodica rubrica dedicata al mondo dei Premi Internazionali, i motivi sono molteplici.
Più che altro mi ha sempre incuriosito l'alto numero di questo tipo di riconoscimenti, in un settore come quello della narrativa di stampo fantastico che presenta molte differenze rispetto agli altri.
Noi di solito ci concentriamo su quelli più conosciuti come lo Hugo o il Nebula.
Parlerò anche di questi, però la loro fama finisce spesso per oscurare l'esistenza di tanti altri riconoscimenti.
Quindi a tempo perso, molto perso, ogni tanto darò vita a dei post in merito.
Senza nessuna pretesa di completezza.
Cominciamo con:

Come dice stesso il nome questo premio è dedicato alla memoria dello scrittore Theodore Sturgeon, lo ha istituito lo scrittore e saggista James Gunn nel 1987, quando era direttore del Center for the study of Science Fiction alla KansasUniversity. Lo scopo è quello di premiare il miglior racconto di fantascienza ( e quindi alla narrativa breve) in lingua inglese uscito nel corso dell'annata precedente. Viene assegnato nel mese di luglio nel corso del Campbell Conference Awards Banquet, che si tiene a Lawrence, ovviamente nel Kansas
John W. Campbell Memorial Award:

Solo che il John W. Campbell Memorial è leggermente più vecchio della sua controparte dello Sturgeon. E' stato infatti istituito nell'anno 1972 e i creatori sono stati stavolta gli scrittori Brian Aldiss e Harry Harrison, per onorare la memoria di John W. CampbellJr l'appena morto direttore della rivista Analog.
La caratteristiche che distinguono questo premio da tanti altri è che la giuria che lo assegna è composta da un comitato permanente composto da scrittori e che vengono citati anche i vincitori del secondo e del terzo posto.
Ma attenzione, alle volte questo premio viene confuso con un altro, nello specifico con il :
John W. Campbell per il Miglior Nuovo Scrittore- John W. Campbell Award for Best New Writer:

Ma andiamo per ordine.
Questa onoreficenza, il cui scopo è quello di omaggiare il miglior scrittore fattosi notare professionalmente nel corso degli ultimi due anni, era stata creata a sostenuta dalla rivista Analog che come abbiamo visto era stata a lungo diretta da Campbell , nel bene e nel male una delle figure più importanti per lo sviluppo del genere fantascientifico. L'opera di J. W. Campbell aveva permesso a tanti autori come Asimov di farsi notare, ponendo oltretutto molte delle basi e delle regole ancora oggi usate nella fantascienza, purtroppo Campbell era anche una persona con molte ombre, ombre che comprendevano anche tutta una serie di idee e di atteggiamenti che oggi potremmo tranquillamente considerare razziste e misogine. Per questo, come scrivevo qualche giorno fa nel mio post introduttivo di questa serie, dopo le dichiarazioni della scrittrice Jennette Ng, l'ultima vincitrice in ordine temporale è stato deciso di ribattezzare questo premio come Astounding Award for Best New Writer.
Utilizzando in questa nuova definizione il vecchio e glorioso primo nome della rivista.
Creato nel 1973, questo riconoscimento viene assegnato ogni anno nel corso della cerimonia dei Premi Hugo nel corso della World SF Convention.
Come sempre vi dico di farvi la vostra idea in proposito.
Se siete curiosi e volete ricostruire la vicenda in merito vi consiglio di visionare questi due ottimi articoli che ricostruiscono in maniera molto lucida, condivisibile ed obiettiva la questione, mi riferisco a QUESTO link ed anche a QUESTO.
Premio Philip K. Dick -Philip K. Dick Award
Ecco un altro riconoscimento battezzato in onore di uno scrittore. Ora Dick è uno dei pochi autori il cui nome abbia travalicato i confini tra i generi, al punto di essere conosciuto anche dai non appassionati di fantascienza. La peculiarità di questa onoreficenza è che è dedicata ai romanzi usciti direttamente in paperback, e cioè in edizione economica. Di conseguenza sono esclusi tutti i romanzi pubblicati inizialmente su rivista o in edizioni hardcover (rilegate ) o comunque di lusso.
Lo scopo, nemmeno tanto velato, è quello di segnalare e far conoscere autori giovani o poco conosciuti, gente, insomma, che si sta facendo ancora le ossa.
Istituito nel 1982 , anno della morte del grande scrittore americano, è seguito e curato dalla Philadelphia Science Fiction Society, viene assegnato annualmente (di norma durante il mese di aprile) durante una convention chiamata Norwescon.
Perché proprio i libri stampati sotto forma di paperback ?
Perché i romanzi che Philip K. Dick vide pubblicati quando era ancora in vita ebbero raramente edizioni di lusso, ma quasi sempre uscirono in veste economica, molto economica.
Ma questi sono solo alcuni dei Premi istituiti in America.
Nelle prossime puntate, un poco alla volta amplierò il discorso dedicando qualche riga alla maggior parte dei premi statunitensi e se la cosa funzionerà piano piano mi concentrerò anche ai loro confratelli canadesi, australiani e britannici.
L'ANCORA PIU' INUTILE POSTFAZIONE.
Parlare dei vari premi, trofei, targhe, statuette, onoreficenze varie ci consente anche di capire meglio le differenze culturali, e di preferenze dei vari paesi interessati.
O perlomeno dei loro lettori.
Ma anche come cambiano le cose tra un paese e l'altro.
La Germania può vantare un fandom molto vitale ed anche una discreta percentuale di lettori appassionati di fantascienza.
Per quanto riguarda gli scrittori il discorso cambia leggermente, anche in questo caso la nazione più variare una buona tradizione ed una sua storia, ma ci sono state diverse fasi, non tutte felici.
Nel corso dell'ultimo decennio del XX° secolo è cominciata uno dei momenti considerati felici e produttivi.
Sono saliti alla ribaltà diversi scrittori interessanti.
Uno di questi è Andreas Eschbach.
Un paio dei suoi libri sono stati anche tradotti da noi, quindi probabilmente alcuni tra voi lo avranno anche sentito perlomeno nominare. In patria è capitato che Eschbach vincesse numerosi premi del settore.
Il problema è che per diversi anni pareva che vincesse solo Eschbach lasciando a mani vuote i suoi concorrenti.
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Andreas Eschbach. |
Non che in Germania mancassero altri scrittori validi, ma Andreas Eschbach aveva dalla sua non solo la bravura ( Andreas Eschbach scrive veramente bene e sa toccare i toni giusti) ma anche il fatto di essere davvero diventato "il" nome più rappresentativo della fantascienza tedesca anche al di fuori dei confini nazionali.
Diversi tra enti e comitati organizzatori si posero una questione ben precisa :
Il fatto che trionfasse molto spesso la stessa persona (meritatamente sia chiaro) avrebbe a lungo finito per causare una diminuzione di interesse verso quelle stesse manifestazioni? In quanti avrebbero partecipato ad uno spettacolo del quale si sapeva sin dal primo minuto il finale?
A queste domande, uno di questi enti, lo Science Fiction Club tedesco, durante l'anno 2000 si diede anche una risposta....beh, decisamente molto prussiana.
Per la competizione di quell'anno venne introdotta una regola apposita che vietava la partecipazione delle opere di Andreas Eschbach alle competizioni indette da quel Club.
La motivazione?
L'ovvia superiorità di Eschbach rispetto agli altri scrittori.
Un altro caso interessante riguarda il romanzo Illegal Alien e lo ha raccontato in maniera divertita il suo stesso autore, il canadese Robert J. Sawyer.
Sawyer è uno degli autori più importanti delle ultime generazioni, uno dei più letti ed amati.
Capitò però che Illegal Alien (da noi conosciuto come Processo Alieno) scritto nel 1997 passasse quasi inosservato in America, in Canada e in molti degli altri mercati in lingua inglese.
Capitò però anche che nel resto del pianeta il romanzo venisse molto più apprezzato che in patira.
In Giappone in particolare Illegal Alien diventò molto popolare finendo per vincere nel 2003 la massima onoreficenza nipponica della fantascienza, il Seiun Award come Miglior Romanzo Straniero.
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Robert J. Sawyer. |
Il caso volle che proprio in quell'anno, in virtù dei periodici scambi culturali tra associazione, si decise che alcuni degli organizzatori del Seiun, avrebbero partecipato alla serata finale di una manifestazione statunitense (credo, se non ricordo male, fosse durante un premio Nebula) tenendo anche un discorso di consegna del trofeo direttamente nelle mani del vincitore.
L'oratore in questione, giunto il suo momento, cercò di galvanizzare la folla degli intervenuti, tessendo in continuazione le lodi del vincitore ancora anonimo (al pubblico di casa) e del romanzo in questione.
E poi aspettandosi una risposta corale invitò i presenti a pronunciare ad alta voce il titolo del romanzo vincitore.
Dicendosi sicuro che a quel punto tutti i presenti avevano compreso di quale romanzo si stava parlando.
Scese un lungo ed imbarazzato silenzio.
Nessuno tra i presenti aveva la minima idea di quale libro fosse.
Mi sono perso tra questi dettagli secondari, quasi di "costume" perché i due avvenimenti confermano, il primo, che ogni competizione fa mondo a sè mentre il secondo che non esiste un unico canone o metro di giudizio. Un libro (e la cosa vale per tutte le opere e i frutti dello scibile umano) può ottenere risultati diversi in base ai gusti e alle sensibilità dei singoli individui.
Ma anche dei diversi popoli che compongono questo immenso mosaico che chiamiamo Pianeta Terra.
E che troppe volte finiamo per maltrattare.