Fino a qualche anno fa amavo molto viaggiare, muovermi anche semplicemente utilizzando un treno era un momento piacevolissimo per il sottoscritto. Le mie mete preferite erano le Città d'Arte oppure le Fiere e le manifestazioni culturali ( convention dedicate ai fumetti comprese). In questi ultimi anni però ho parecchio mollato la presa: sarà che sarà diventato più vecchio o sedentario (più saggio sicuramente no!) Sarà che i prezzi sono aumentati a dismisura mentre i servizi e la puntualità offerta dai cari e (non ) potenti mezzi di
Trenitalia in compenso in questi dieci anni non hanno fatto altro che peggiorare, però mi muovo con sempre minor frequenza.
Aggiungiamo poi che, sarò sfigato io, ma ogni volta che mi sono mosso per un viaggio ho avuto modo di beccare i peggio spostati in circolazione (quasi come se su i convogli di Trenitalia si dessero appuntamento tutte le possibili nubi fantozziane d'Italia) e il quadrò sarà completo.
Mi rendo conto che così facendo però mi perdo una valanga di ghiotte occasioni, quindi prometto di rimettermi presto in "riga" e in viaggio-
Ad esempio, presto a maggio a Torino si terrà l'annuale Salone del Libro, chi ci sarà potrà approfittarne non solo per comprare qualche ottimo titolo, ma potrà salutare qualche amico.
Tra le altre cose, il buon Max Citi terrà alcune presentazioni nell'ambito della sua attività editoriale, copio-incollo una parte del post di Max.
La prima - e probabilmente la più importante ai fini dei lettori di questo blog - è quella che si terrà il 17 maggio, alle ore 21.00, ovvero la presentazione dell'ultimo ALIA. Con me ci saranno Massimo Soumaré, Davide Mana e Silvia Treves, ovvero i tre curatori dell'antologia alcuni degli autori italiani pubblicati, Consolata Lanza e Fulvio Gatti e due dei disegnatori a suo tempo "arruolati", Alessandro Bioletti e Chiara Negrini.
Di ALIA # 6 ne parlai a suo tempo in uno dei primissimi articoli di Nocturnia e il mio parere positivo nel frattempo non è mutato.
Quindi se il 17 siete a Torino perchè non ci fate un pensierino?
Cambiando discorso: sono sempre stato un amante dei gatti, quindi approfittando della nuova scadenza di Word in Progress , ne ho inserito uno dedicato appunto agli adorati felini.
Il racconto si intitola SOLITUDINI e se vi va qui o lì un vostro parere ci farebbe piacere.
Adesso scappo! Mi fiondo a scrivere il mio capitolo di 2MM: ho un paio di idee, un mare di confusione in testa.
E tanta tanta tensione. ;)
See you later Kidz.