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QUALI SONO LE VOSTRE RIVISTE (DI FUMETTI, DI CINEMA, HORROR & SCI-FI) PREFERITE?

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 Il lockdown sta imponendo molti sacrifici, una cosa però che sta capitando a molti di noi è quello di avere qualche spazio in più per le letture (avere voglia di leggere però, beh quello è un altro discorso...) lo ZioNick poi, come molti di voi sanno, ha sempre avuto una predilezione per le riviste. Libri, antologie, raccolte, sono fantastiche ma le riviste richiedono un tipo di lettura e di fidelizzazione differente. Quindi prima di passare nel mese di aprile ad altri argomenti. Nelle prossime settimane ho intenzione di scrivere parecchio di Cinema con recensioni di film come The Nest e di serie televisive. I libri non spariranno certo, ci saranno segnalazioni e recensioni nel presente e nel futuro di Nocturnia ma per qualche giorno  i programmi prevedono anche altro.

Oggi parliamo di riviste, io ovviamente citerò quelle dei miei generi preferiti e degli ambiti di intervento di Nocturnia, voi però potrete allargare il gioco alle vostre di preferenze.

Di molte di queste pubblicazioni ho già parlato in passato, a volte intervistandone i direttori e\o i curatori, a volte semplicemente citandole.

 -SCUOLA DI FUMETTO

Nata nel 2002 ha cambiato diversi editori ma fino ad un paio di anni fa la gestione della rivista era rimasta saldamente nelle mani dell'artista veneziana Laura Scarpa (QUI la mia intervista con lei) che più volte l'ha anche salvata dall'oblio editandola in prima persona. SdF si è sempre distinta dalle altre pubblicazioni grazie agli articoli di approfondimento delle tecniche di disegno e sceneggiatura. Cosa molto apprezzata da quella parte dei lettori che erano anche fumettisti in erba e la presenza in ogni numero di almeno un fumetto di un debuttante, a volte vincitori di concorsi della stessa rivista. Nonostante  l'impegno delle persone coinvolte però SdF non è quasi mai riuscita a mantenere la promessa mensilità delle uscite. Proprio nella mia intervista Laura Scarpa parlava di una certa stanchezza sia sua che dei vari collaboratori. Dopo qualche mese con il #110 la rivista cessava momentaneamente le pubblicazioni. Nel 2019 con l'apporto di un nuovo editore la NPE (Nicola Pesce Editore) con cadenza trimestrale, quindi 4 numeri l'anno. Anche se, come quasi tutto il resto, durante la scorsa annata ha subito dei rallentamenti Della vecchia gestione al momento è rimasta la stessa Laura Scarpa in qualità di autrice di articoli ed interviste mentre al timone c'è adesso Nicola Pesce. Rispetto alle passate gestioni direi che la differenza maggiore è che gli articoli sembrano più improntanti agli aspetti editoriali e legali del settore rispetto al "fare fumetti". Non mancano comunque interviste ad editori e autori.

-NOCTURNO CINEMA. 

Ho già espresso più volte la mia adorazione ed il mio apprezzamento per questa rivista. Nata nel 1994 come fanzine per volontà di ManlioGomarasca e Davide Pulici, ha attraversato tutte le fasi editoriali trasformandosi nel corso degli anni in una delle più prestigiose pubblicazioni rivolte al Cinema e a tutto quello che gli gira intorno. Nelle prime fasi l'attenzione era rivolta solo alle produzioni italiane,ben presto però il focus si è allargato diventando sempre più inclusivo ed oggi si parla della filmografia di tutti i continenti, anche se la predilezione rimane per il cinema bis. Pulici & Gomarasca sono ancora le menti  e i cuori pulsanti di Nocturno, ma nel tempo molte sono le firme che si sono affiancate a loro e succedute tra le pagine, numero dopo numero. Nomi importanti nel settore. Sulla rivista si parla senza preconcetti e senza censure di tutti i generi: dall'horror all'erotico, dal thriller alla fantascienza, dalle luci rosse ai polizieschi asiatici senza dimenticare produzioni televisive, vecchi caroselli, colonne sonore, libri approfondimenti e rubriche gestite da nomi che hanno fatto la storia del grande schermo nel nostro paese, i cosidetti "nocturniani".  (QUI trovate la mia intervista col Pulici e QUI trovate il sito\shop della rivista) . Già, perché i membri della redazione hanno curato molte edizioni (tra cui tante riscoperte) in vhs prima e in dvd poi. Col tempo i dossier sono passati dall'essere pubblicati in volumetti allegati ai fascicoli all'interno della rivista stessa. Edito da Cinema BisCommunication, con cadenza mensile, Nocturno Cinema rimane un appuntamento importante per chiunque ami le arti visive.

- LINUS.

Fondata nel 1965 da Giovanni Gandini, Linus è parte della storia del fumetto italiano. La prima rivista -contenitore in senso moderno e una della poche sopravvissute, forse l'unica di quella stagione. Il titolo come si può facilmente intuire è dovuto alle strisce dei Peanuts che sono state da subito una presenza costante della rivista. Del resto in 57 anni di attività le strips hanno sempre costituito l'ossatura della pubblicazione, ne cito alcune tra le tante: Doonesbury di Gary Trudeau; Monty di Jim Maddick; The Boondocks di Aaron McGruder; Dilbert di Scott Adams e Calvin & Hobbes di Bill Watterson. Ma, strips a parte nella rivista si sono avvicendati molti tra i disegnatori ed i personaggi più conosciuti del mondo. E se è vero che alcuni incontri non ci sono mai stati (Magnus) e che altri non sono stati poi così felici ( Jacovitti) in Linus hanno pubblicato Pratt; Crepax, Wolinski; Dino Battaglia, abbiamo visto il Pogo di Walt Kelly; il Braccio di Ferro di Segar e lo Jeff Hawke di Sidney Jordan. Perfino i Fantastici Quattro hanno debuttato su un supplemente speciale del periodico prima di passare alla rivale Corno. Anche tra i direttori ci sono stati nomi importanti: lo stesso Gandini; il grandissimo Oreste del Buono e Fulvia Serra. L'attuale direttore Igort arrivato nel 2018 dopo un periodo di crisi e di riposizionamenti di mercato ed editoriali ha portato diverse trasformazioni passando dal formato spillato a quello brossurato. Anche i contenuti hanno subito trasformazioni con l'avvento dei numeri monografici, ognuno dedicato ad un diverso personaggio. Che si sia trattato di Fellini o di Bruce Lee; di Frida Kahlo o di Martin Scorsese progressivo dopo progressivo il corpo centrale della rivista ha sempre ospitato approfondimenti e fumetti incentrati sulle loro vite. Oggi Linus ( QUI il sito ) presenta il solito mix di autori italiani (alcuni provenienti come Igort stesso dall'esperienza del Gruppo Valvoline altri dalle più diverse esperienze) e stranieri, classici e novità. Non tutti per la verità hanno apprezzato i cambiamenti, io invece si, anche se a volte mi piacerebbe trovare più fumetti lunghi e non ridotti a poche pagine. La rivista è pubblicata da Baldini & Castoldi- La Nave di Teseo mensilmente nelle edicole.

 - FUMO DI CHINA.

 Anche FdC ha compiuto un lungo percorso, anche FdC ha vissuto le sue brave trasformazioni da fanzine a prozine fino ad arrivare allo status di rivista vera e propria. Fondata nel 1978 da quattro appassionati: Franco Spiritelli, Andrea Magoni, Mauro Marcheselli e Andrea Plazzi e se il secondo si è ben presto dedicato ad altro, i restanti tre hanno proseguito nella rivista e Marcheselli e Plazzi anche  nel settore. Numerosi nomi poi diventati importanti nell'ambiente quali Lupoi; Luca Scatasta e tanti altri si sono fatti le ossa tra le pagine della rivista. Critica, approfondimenti, interviste, reportages dalle varie fiere, analisi e recensioni su tutto quanto riguarda il fumetto. Per un certo periodo sono state proposte anche delle storie vere e proprie di autori poi diventati anche loro famosi, tra cui lo scomparso Federico Memola o VannaVinci. Anche se oggi di quella esperienza rimangono solo le strisce comiche del bravo Marcello Toninelli. Il piatto forte rimangono quindi gli interventi critici sul fumetto con una predilezione per quelli che rimangono ancora oggi le quattro aree di produzione più importanti: quella italiana, la franco-belga, quella americana e quella giapponese. Non c'è però nessuna preclusione verso altri e così, tanto per fare un esempio lo spagnolo Paco Roca si trova ad essere spesso ospite delle pagine di FdC (QUI il sito), si è discusso delle traduzioni turche di Zagor e tanto spazio viene dedicato anche al mondo dell'animazione. Edito dalla riminese Freecom e diretto da Loris Cantarelli (QUI la mia intervista con lui) esce tutti i mesi in edicola, anche FdC però ha subito dei ritardi per via delle varie chiusure .

- FANTASY & SCIENCE FICTION.

Stavolta parliamo di una rivista di racconti. La storia editoriale di F&SF è molto interessante.

E contrastata.

Versione italiana di una delle più longeve pubblicazioni statunitensi,aveva cominciato ad essere pubblicata dalla Elara (QUI il sito) nell'anno 2013, per la direzione di Armando Corridore e una annunciata mensilità. I contenuti comprendevano racconti e romanzi brevi sia di fantascienza che horror o fantasy. 


 

Nomi famosi e grandi maestri assieme a nuove promesse, spesso anche racconti premiati, presentati in maniera sobira. Dell'edizione originale era stato scelto di tradurre solo la parte della narrativa tralasciando i vari articoli. In sintesi una buona rivista, magari non molto accattivante a livello grafico nelle pagine interne ma con ottimi contenuti, davvero per tutti i gusti. Agli inizi del 2017 però se ne erano interrotte le pubblicazioni, anche se l'editore ha sempre assicurato di voler procedere con la stampa di nuovi numeri.

Promessa mantenuta quest'anno (per la verità quando ormai quasi nessuno ci credeva più) con il diciottesimo numero pubblicato a febbraio. L'intenzione sarebbe di assicurare quantomeno una bimestralità magari aiutandosi prenotandola nelle edicole. In ogni caso una lettura consigliata per tutti gli appassionati della narrativa di qualità.

- ROBOT.

 Robot invece non la troverete nelle edicole, per un breve periodo nelle fasi iniziali della sua seconda vita la si trovava distribuita anche nelle librerie. Da diversi anni la si può comprare (o ci si può abbonare sul sito dell'editore (QUI lo store ) Delos Digital.  Creata dal grandissimo Vittorio Curtoni (QUI la storia della rivista raccolta in un mio vecchio articolo) e oggi diretta da SilvioSosio detto S* ( QUI la mia intervista ). Robot è un caposaldo della fantascienza in Italia. Ne escono tre numeri l'anno ed ognuno di essi merita l'acquisto. Racconti di autori stranieri, molto spesso vincitori di premi Nebula o Hugo aprono e chiudono sempre la rivista, ma il corpus centrale della pubblicazione è rappresentato da scrittori italiani, tutti appartenenti al genere fantascientifico. Ogni anno viene ospitato anche il racconto italiano vincitore del Premio Robot. Accanto ai racconti è sempre presente una cospicua parte saggistica con articoli (mai banali ) sulla narrativa di genere, sul Cinema e sulle serie televisive del momento. Si parla sia di autori del passato che di scrittori contemporanei. Un buon equilibrio tra l'attenzione verso quanto avviene in casa nostra e l'ambiente internazionale. 

-HYPNOS.

 Di Hypnos invece ne escono uno o due numeri all'anno ed è dedicata ai generi weird ed horror. Pubblicata dall'omonima casa editrice (QUI il sito, QUI la mia intervista con Andrea Vaccaro, la mente della Hypnos) la pubblicazione propone racconti di provenienza internazionale ed italiani. Ogni numero contiene almeno un'opera che ha ottenuto un premio estero ed una italiana che ha conquistato il Premio Hypnos. Completano il sommario recensioni e segnalazioni delle uscite mondiali di narrativa weird. Nel recente passato non sono mancati numeri monografici come quello incentrato sul fantastico francofono. Anche in questo caso una piacevole lettura, con diverse riscoperte interessanti.

Queste sono alcune delle mie letture, non tutte perché nel corso dello scorso anno ho cominciato a scoprire, leggere e ad apprezzare anche altre riviste, come Zothique della Dagon Press o la MolotovMagazine della Indipendent Legion, quindi non è escluso un secondo post a breve che continui ed integri questo. Il mio scopo odierno era quello di cominciare ad introdurre l'argomento riviste.

E voi invece? Leggete anche riviste oppure no? Quali apprezzate e quali consiglierereste a chi ancora non le conosce?

Potete citare riviste di genere come ho fatto io, oppure no. Limitarvi a un determinato argomento (Cinema, fumetti, musica etc etc....) oppure nominare l'universo mondo. L'importante come sempre è consigliare quello che vi e ci piace.

  Dimenticavo, un'ultima domanda: tra le pubblicazioni di cui vi ho parlato quali conoscevate già? E cosa ne pensate?


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