
Sento il bisogno di riprendere il filo di alcuni discorsi lasciati in sospeso nelle settimane scorse, sto lentamente tornando a scrivere e quindi è probabile che qualche post esca nei prossimi giorni (quanto poi possano davvero interessare i lettori, beh quello è un altro discorso) ed è ancora più probabile che nel fine settimana il sottoscritto cominci nuovamente a visitare e a commentare i blog altrui per rinsaldare amicizie e collaborazioni.
Ringrazio tutti quelli che in queste tre settimane mi hanno scritto in privato, quanto prima risponderò a tutti quanti.
La stanchezza non è passata, però comunque notizie che mi sono arrivate mi hanno permesso di guardare in maniera più distaccata ed allegra (con qualche piccola soddisfazione che mi è arrivatae qualche sassolino dalle scarpe che mi sono potuto togliere) alle ultime esperienze lavorative. Un giorno magari ne parlerò più approfonditamente, però non è ancora il momento, non mi va di farlo.
Il blog quindi riprenderà a scartamento ridotto fino a metà\ fine luglio per poi fermarsi ad agosto per la consueta chiusura estiva. In quei giorni valuterò se riprendere in autunno o se dopo 8 anni è arrivato il momento di chiudere definitivamente Nocturnia o se passare ad altro.
Sinceramente non sono più tanto convinto che oggi come oggi ci possa essere spazio per un blog come Nocturnia nell'attuale panorama italiano.
E mi sto riferendo alla situazione generale italiana, non a quella editoriale o alla rete,sia chiaro.
Tutto questo mi ricorda una splendida puntata di quella vecchia ma discontinua serie chiamata Millenium (ve la ricordate?) intitolata I Gufi e I Galli,in cui c'era da decidere se continuare come se niente fosse o se prendere atto della chiusura di un ciclo vitale e trarne le conseguenze.
Però per il momento riprendiamo a divertirci.
A presto con il nuovo post.