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MIDNIGHT CLUB #3:IL CAVALIERE NERO!

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"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"




Non invitata, assolutamente inaspettata giunge una nuova puntata del Midnight Club e cioè uno di quei brevi post per brevi storie, in alcuni casi dei semplici flash.
 Storie macabre, fantastiche, dedicate a figure particolari della storia, eventi e personaggi "strani," a volte semplicemente fuori dalla norma ma incastonati in vicende troppo brevi da inserire nei normali Dossier Mysteri Notturni 
Questo post come tutti quelli futuri contrassegnati con questo banner  andrebbe letto sul finire del giorno, quasi verso la mezzanotte, un po come quei racconti sui fantasmi che i nostri nonni raccontavano  attorno ad un fuoco; figurine di un album,  tessere di un antico domino, ospiti non invitati delle vostre serate, desiderosi di raccontarvi la loro vicenda umana.

Ed anche le loro vicende inumane.
Chiudete bene la porta, assicuratevi di aver serrato correttamente le finestre e soprattutto lasciate accesa la luce.
Andiamo a cominciare.

- IL " BLACK KNIGHT".

Tutto comincia con Nikola Tesla.
Forse.
Ci avete mai fatto caso che molti misteri o presunti tali finiscono sempre col tirare in ballo la controversa ma intrigante figura del fisico ed inventore serbo?
Quasi come se fosse un modo per nobilitare un segreto più plebeo.
Bene tra le molte cose attribuite a torto o a ragione a Tesla ce n'è una che ci riguarda da vicino.
Si tratta di una dichiarazione.
Secondo il controverso ma intrigante fisico ed inventore serbo, dallo Spazio arriverebbero dei segnali radio e Tesla li avrebbe rilevati ripetutamente durante tutto il corso dell'anno 1899.
Certo come la maggior parte delle cose riguardanti Tesla è difficilmente verificabile, però in molti ci credono.
E per buona parte degli anni  20s e '30s  altri radioamatori specialmente nel Nord Europa dichiarano di aver ricevuto segnali esterni al nostro pianeta.
Il clima di paranoia raggiunge il suo apice quando nel 1954 un ufologo (nonché presunto maggiore dell' aviazione statunitense) rispondente al nome di Daniel Keyhoe sostiene di avere le prove della scoperta, da parte della US Air Force, di due satelliti di origine ignota.
Anche in questo caso qualcuno ci crede.
Sopratutto alcuni giornali.
E stiamo parlando sia di riviste serie come Aviation Week che quotidiani come il San Francisco Examiner o il St.Louis Dispatch.


Solo che nel 1954 nessuna nazione sulla Terra ha a sua disposizione la tecnologia per poter mandare un satellite nello Spazio.
Sicuramente non la possiedono gli Stati Uniti, sicuramente non la possiede l'eterno nemico, l'Unione Sovietica.
Logicamente in molti cominciano a sospettare un origine "extraterrestre". 
Da quel momento le voci di avvistamento si moltiplicano.

Un esempio?
E' il  1957 e l' URSS riesce a compiere un passo storico: lo Sputnik I supera la barriera dell'atmosfera diventando il primo oggetto umano ad orbitare nel Cosmo
Ebbene, più di qualcuno crede di individuare dalle immagini un altro oggetto che veleggia nell'orbita polare del nostro pianeta.
Per tutti, ormai da tempo, l'oggetto misterioso che si crede di vedere è chiamato il Black Knight Satellite
Il Cavaliere Oscuro.

Nel corso dei decenni le segnalazioni si ripetono, si arriva a sospettare che diversi tra astronauti e cosmonauti vengano costretti dai rispettivi governi a tacere su misteriosi avvistamenti, Il caso più eclatante riguarda lo statunitense Gordon Cooper che nel 1963 sostiene di aver intravisto una infuocata sagoma di colore verdastro avvicinarsi alla sua capsula.
 In seguito verrà fuori che Cooper è stato vittima di allucinazioni dovute ad una fuoriuscita di biossido di carbonio.

Dieci anni dopo qualcuno prova ad effettuare dei calcoli.
Quel qualcuno è uno sconosciuto scrittore scozzese che risponde al nome di Duncan Lunan.
Lunan,  basandosi su quelle vecchie trasmissioni rilevate da quegli altrettanto vecchi radioamatori europei degli anni 20S, arriva a sostenere qualcosa di nuovo.
Secondo lo scrittore le onde radio si dirigerebbero verso una Izaar una stella doppia conosciuta anche come Epsilon Bootis.
E l'oggetto che li trasmetterebbe sarebbe in circolazione da qualcosa come 12600 anni.
Tempo dopo Duncan Lunan ammetterà di aver compiuto degli errori nei suoi calcoli e ritirerà la sua teoria. 


Ma come tutte le Teorie complottiste anche la storia del Black Knight non ha più bisogno di niente, né di notizie, né di dichiarazioni e nemmeno di allarmi.
Ormai  si alimenta da sé e a nulla servono le successive smentite o le rettifiche a posteriori.
Però qualcosa in effetti avviene....

E' il 1998, sono passati quasi cent'anni dalla prima presunta dichiarazione di Tesla.
Gli ex nemici USA Russia ormai collaborano tra loro in missioni congiunte per l'assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale ed è durante una di queste missioni, la STS-88, che lo Shuttle Endeavour, invia numerose foto alla NASA.
In sei di queste, ben classificate, ben catalogate compare un oggetto misterioso.
Le foto finiscono tranquillamente nei siti e negli archivi della NASA parla chiaramente di "Space Debris" cioè di Detrito Spaziale.
Però, per i complottisti, per gli ufologi la risposta vera può essere solo una.
Il Black Knight è stato finalmente fotografato.

Anzi in parecchi credono di scorgere anche segnali di combustione uscire dall'oggetto.
Altri, preferiscono ricordare come lo Spazio esterno alla nostra atmosfera sia pieno di tonnellate e tonnellate di spazzatura prodotta da tutte le missioni spaziali.
E le sei foto non fanno altro che ritrarre uno di questi esempi di spazzatura spaziale.

La "querelle" tra le due fazioni, tra le due scuole di pensiero finirà per assumere i toni della farsa quando avviene il penultimo atto della vicenda.

Siamo arrivati praticamente ai giorni nostri.
Nel 2011, su molti siti del settore, viene divulgata la notizia che la NASA ha rimosso le immagini incriminate; molti ufologi si scagliano immediatamente contro l'ente americano, diversi tra loro parlano di tentativi di depistaggio o di insabbiamento.
Quasi subito però si scopre che le cose stanno in maniera leggermente diversa.
Non solo le foto non sono mai state rimosse ma sono ancora oggi tranquillamente visibili sul sito della NASA.
Semplicemente l'ente spaziale americano ha cambiato catalogazione e risoluzione delle medesime immettendole nel server principale con un nuovo codice.
Cosa si diceva prima delle Teorie che si auto-alimentano?

Rimane un unica spiegazione, la più probabile.
E lo dimostrerebbero proprio le foto della NASA come questa.


L'oggetto conosciuto come Black Knight Satellite non sarebbe altro che un vero detrito spaziale perso dagli astronauti nel corso della missione STS-88
Una coperta termica per la precisione.
Di quelle fatte con un materiale  particolarmente scuro e resistente chiamato kapton.
Triste, prosaico forse, ma altamente probabile.
E' la soluzione a tutte le domande di questa bizzarra vicenda?
Forse.

 Certo, in parecchi  continuano a non essere convinti, in molti continuano a scrutare il cielo convinti di poter prima o poi scorgere le prove dell'esistenza di un qualcosa simile al Satellite Black Knight.
Perché in fondo siamo fatti così: noi vorremmo poter credere che ci sia davvero qualcosa che ancora non conosciamo.
Che ci siano davvero altre forme di vita nel' Universo oltre alla nostra.
E forse esistono davvero.
Per questo continuiamo ad alzare gli occhi al cielo.
Forse però dovremmo imparare a farci le domande giuste.
Ed anche però a saper scorgere i fatti nella maniera giusta.
E non solo le cose che ci farebbe piacere vedere.

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